Gina progetto di digitalizzazione culturale

Gina, un progetto di digitalizzazione culturale made in Tuscany

Dalla Toscana un progetto che lega a doppio filo tradizione e innovazione, nato dalla collaborazione tra Comune di Terricciola, Polo Tecnologico di Navacchio con MakeX, la Rete Toscana della Manifattura Digitale, il Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale Università di Pisa, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Pisa e Livorno .

Gina è il nome con cui è stato affettuosamente ribattezzato il coperchio d’urna cineraria femminile d’età ellenistica, il manufatto, datato al secondo quarto del II secolo a.C. il cui aspetto si è scelto di mantenere frammentario, testimonia una fase molto antica della storia di Terricciola , comune in provincia di Pisa, che all’epoca occupava una posizione strategica tra le alture sulle valli del fiume Cascina e del fiume Era, importanti risorse idriche e assi cruciali della viabilità antica che univa Pisa e Volterra.
L’occasione unica e curiosa di un manufatto frammentato ritrovato in due momenti distinti e nuovamente ricongiunto, unito al suo ottimo stato di conservazione e all’orgoglio etrusco dei terricciolesi, ha fatto di Gina una vera e propria ambasciatrice del patrimonio culturale locale.

Gina oggi è la protagonista indiscussa di un’altra intuizione, quella di voler portare nel futuro il patrimonio culturale, per preservarlo e renderlo accessibile a tutti.

Da qui l’idea di creare una partnership tra Comune di Terricciola, Polo Tecnologico di Navacchio, MakeX (la Rete Toscana della Manifattura Digitale), il Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale Università di Pisa, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Pisa e Livorno. Obiettivo, legare a doppio filo tradizione e innovazione, attraverso la contaminazione incrociata tra tecnologia e storia grazie alla scannerizzazione 3D del reperto.

I files ottenuti attraverso la digitalizzazione potranno essere usati per mappare lo stato di conservazione del reperto, costituire memoria storica andando ad arricchire un catalogo multimediale o un museo digitale, riprodurre delle copie perfette grazie all’utilizzo della stampa 3D, coinvolgere gli utenti in esperienze interattive sia ai fini didattici che turistici.

Qua trovate Comunicato stampa, foto e… l’audio di Gina sono disponibili a questo link 

La diretta è stata trasmessa sulla pagina Facebook del Comune di Terricciola